“Fede tra Ferro e Fuoco” Testimonianze di devozione popolare: una mostra in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, propone un percorso museale incentrato su cinque scenari bellici di rilevanza storica in Italia che hanno coinvolto parte della popolazione mondiale: il Risorgimento, la Prima Guerra Mondiale, la Seconda Guerra Mondiale e le Guerre d’Africa.
La mostra di ex~voto “Fede tra Ferro e Fuoco” «Testimonianze di devozione popolare», esposta al primo piano di Casa Manzoni in Milano, a cura della Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.), porta la testimonianza di una fede popolare che, attraverso 99 opere, vuole raccontare la salvezza insperata. I dipinti, commissionati dai soldati che riuscirono a salvarsi e a tornare a casa, costituiscono il personale ringraziamento indirizzato alla Madonna e ai Santi di città e paesi sperduti.
Una preghiera intensa, narrata sotto forma di racconto, dipinta e fissata nel tempo. Una visione ricca di emozioni che muove sentimenti nettamente contrari al mito della guerra. “Fede tra Ferro e Fuoco” è uno scenario vivo per non dimenticare le sofferenze vissute centinaia di anni fa. Visitare la mostra “Fede tra Ferro e Fuoco”, porta alla scoperta di come sono state sofferte e ricordate le esperienze del Risorgimento italiano, della Prima Guerra Mondiale, della Guerra di Spagna, della Seconda Guerra Mondiale e delle Guerre d’Africa. Dipinti semplici, che narrando la storia di uomini e donne, fungono da catalizzatori di memorie, lasciando il ricordo imperituro.
Alpini, Bersaglieri, Carabinieri, Fanti, Marinai e Soldati di ogni grado ed epoche storiche diverse, invocavano l’aiuto divino lasciando poi la traccia dei miracoli accaduti sulle tavolette votive pregne di dolore e devozione. La preghiera invocata e il miracolo concesso dal santo tanto implorato, diventano quindi affermazioni di fede profonda. Sono lunghi viaggi dipinti che vedono protagonisti soldati sopravvissuti agli scontri a fuoco, donne devote che pregano per la salvezza dei propri cari al fronte, incidenti aerei e battaglie navali. Tutte queste tracce di memoria, sottolineano il peso della guerra e rendono, oggi più che mai, vive le paure, il terrore e la disperazione dei pochi fortunati, sopravvissuti a quell’orrore. L’ultima sala della mostra è dedicata al Risorgimento.
La “Grazia Ricevuta” celebra il ritorno a casa del reduce dopo sanguinose battaglie, e racconta di sentimenti popolari durante questo capitolo fondamentale della storia italiana. Inoltre,è esposta una bacheca con i carteggi di Teresa Borri (vedova Stampa, seconda moglie di Alessandro Manzoni), scritti al figlio Stefano durante le 5 Giornate di Milano.
La mostra “Fede tra Ferro e Fuoco” «Testimonianze di devozione popolare», realizzata dalla Fondazione P.G.R., a cura di Roberta Riccio (curatrice) con la collaborazione di Maria Luisa Gambino, Veronica Proto e Alessandro Todeschini, è aperta dal 1 Marzo 2017 a 23 Febbraio 2018, al primo piano di Casa Manzoni, via Morone 1 Milano. Orari: dalle 11.00 alle 18.00. Chiuso lunedì, domenica e festivi. Ingresso Libero.