Di solito non lo si guarda, o se lo si guarda vi si presta poca attenzione. Eppure il pavimento è eloquente, e a non passarci sopra sarebbe difficile levare gli occhi in alto.

La chiesa è luogo di relazioni: tra i poli liturgici e tra le persone. E l’architettura nel suo complesso è chiamata a non solo ospitare, ma anche a significare tali relazioni. Per questo forme e disegni presenti sulle pavimentazioni hanno un senso: indicano e ritmano il cammino di approssimazione all’altare, per esempio. Suggeriscono percorsi processionali, accompagnano il movimento della luce.

Se il pavimento è uniforme, mera platea sulla quale poggiare i piedi, l’ambiente tende a perdere il senso del cammino: del “procedere”, dell’andare avanti che invece dovrebbe essere proprio dello spazio della chiesa.

Ecco dunque che un intervento di risanamento come quello realizzato dallo Studio di Architettura Agapearchitects, nella chiesa di  S. Michele e S. Rita a Milano, diviene significativo di come si possa operare per rendere il senso dei percorsi, dei passaggi, delle differenziazioni dei luoghi nello spazio.

Nelle chiese oppresse dalle batterie di panche, trovare un nuovo respiro per le pavimentazioni significa dare un nuovo volto allo spazio della chiesa.

Presentiamo l’intervento nella chiesa di  S. Michele e S. Rita attraverso la relazione del progettista:

RISANAMENTO CHIESA S. MICHELE E S. RITA – MILANO

La pavimentazione della chiesa parrocchiale è stata riconosciuta come elemento fondamentale della liturgia, ed elemento caratterizzante l’edificio stesso.

Sopraelevamento della pavimentazione.

L’idea di non demolire la pavimentazione esistente, ma investire su una soluzione innovativa a pannelli radianti sopraelevati, è stata positivamente condivisa sia dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici della Regione Lombardia, sia dalla Commissione Arte Sacra della Curia Arcivescovile di Milano. Il risanamento conservativo è l’insieme di attività finalizzate a restituire ad un edificio la propria funzionalità e/o a dotarlo degli standard previsti dalle normative vigenti. Tale intervento apporta il miglioramento funzionale, statico e igienico dell’immobile, permettendo al contempo di eseguire modifiche sia alla struttura che alla planimetria.
La soluzione pensata e proposta nel progetto derivava da scelte di base che sono state ritenute imprescindibili, quali:
– l’utilizzo di un sistema di pavimentazione sopraelevata che potesse bene integrarsi con un riscaldamento a pannelli radianti sopraelevati, avendo nel contempo a disposizione nell’intercapedine del sistema di spazi flessibili per la distribuzione di altri impianti a vista e ispezionabili (elettrici, fonici, idrici, ecc.);
– l’utilizzo di piastrelle nel formato 60cm x 60cm, ritenute idonee per ottenere una pavimentazione non eccessivamente frazionata e consentisse la realizzazione di un disegno proprio per uno spazio liturgico.

La finestra di ispezione permette di osservare la vecchia pavimentazione uniforme sottostante.

Le esigenze progettuali implicavano, quindi, non solo la fruizione dei consueti vantaggi del pavimento sopraelevato (versatilità, ispezionabilità, facile manutenzione ecc.), ma anche l’integrazione di un sistema di riscaldamento a terra che non alterasse queste prerogative.
Si è, di conseguenza, deciso di proseguire con l’installazione di un sistema di riscaldamento radiante ad elevata efficienza energetica che mantiene la totale accessibilità grazie alla posa a secco.

Nuovi disegni geometrici sulla pavimentazione.

S. Michele e S. Rita a Milano. La nuova pavimentazione dà respiro alla prospettiva centrale dell’aula.

 

TIPOLOGIA INCARICO

Progettazione definitiva, esecutiva, Direzione Lavori e Sicurezza

PROGETTO

Sergio Agape, architetto

COMMITTENTE

Parrocchia di San. Michele A. e Santa Rita

PERIODO

Da Gennaio 2018 ad Ottobre 2018

LOCALIZZAZIONE

Via Dei Cinquecento – Milano

(cfr http://www.sergioagapestudio.it/portfolio/risanamento-chiesa-s-michele-e-s-rita-milano/ )

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