“Eclissi. Oltre il divorzio tra arte e Chiesa” (Edizioni San Paolo), è il nuovo lavoro di Andrea Dall’Asta, gesuita, scrittore ed esperto di arte liturgica che affronta le tematiche rivolte a riflettere sul divorzio tra arte e Chiesa.
L’autore, senza pretesa di esaustività, compie per la prima volta nel contesto italiano un’analisi dell’arte liturgica contemporanea a partire da casi concreti, sia negli aspetti più problematici, sia in quelli più significativi, cercando di porre le basi per un reale e rinnovato dialogo tra l’arte liturgica e il mondo di oggi.
Oggi, in un panorama dal punto di vista artistico complesso, se da un lato l’arte contemporanea sembra discostarsi sempre più da una dimensione di fede, dall’altro lato la Chiesa, nelle commissioni di immagini liturgiche, sembra troppo spesso dirigere la propria attenzione verso artisti che guardano nostalgicamente al passato. Nel libro, Dall’Asta riflette sulle ragioni che hanno creato nel Novecento un solco sempre più profondo tra Chiesa e mondo artistico contemporaneo, cercando di rispondere a una serie di interrogativi sul rapporto tra Chiesa e immagine, sul ruolo e sul significato dell’arte sacra, nei suoi presupposti teologici e antropologici.
Il volume è presentato Giovedì 10 novembre 2016, alle ore 18,15 presso la Galleria San Fedele, via Hoepli 3a, Milano, con interventi di Giovanni Chiaramonte, fotografo, Marco Meneguzzo, critico d’arte, Silvano Petrosino, filosofo, Emma Zanella, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
Andrea Dall’Asta, nato a Fontevivo (Parma) nel 1960, dopo aver studiato architettura a Firenze, entra nella Compagnia di Gesù nel 1988. Si laurea in filosofia a Padova, in teologia a Parigi e, sempre a Parigi, consegue il dottorato in filosofia estetica, dopo un anno di preparazione alla Columbia University di New York. È direttore della Galleria San Fedele di Milano dal 2002 e della Raccolta Lercaro di Bologna dal 2008. È docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Scrive su “Civiltà Cattolica” e su alcuni quotidiani come “Avvenire”. Ha partecipato a importanti progetti come l’adeguamento liturgico della cattedrale di Reggio Emilia e la realizzazione dell’Evangeliario Ambrosiano. Ha fatto parte del comitato scientifico del Padiglione del Vaticano per la Biennale di Venezia (2013) ed è stato co-curatore della sezione Disegnare il sacro, alla Biennale di Architettura di Venezia (2014). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato anche “Nascere, il Natale nell’arte”.