Se per qualsiasi luogo, e per qualsiasi architettura, la luce è forse la materia più importante ai fini della comunicazione percettiva del “senso” di cui l’ambiente è rivestito, questo aspetto è assolutamente primario per lo spazio della chiesa.
Si pensi solo alla rilevanza delle variazioni luministiche e cromatiche nel segnare le soglie che scandiscono il passaggio dal luogo profano all’interno dello spazio dedicato al culto, e per evidenziare la rete di rapporti che legano i poli liturgici che lo abitano.
Di questi argomenti si tratta nell’incontro “Luce al servizio della liturgia”: a Pistoia, nella mattinata del 13 settembre 2017 presso il Seminario Vescovile (via Niccolò Puccini 33 – h 10-12,30):