Giovedì 16 Maggio è stata inaugurata presso la sede di Milano della galleria Andrea Ingenito – Contemporary Art la personale dedicata all’artista lombardo Valentino Vago (16 dicembre 1931-17 gennaio 2018), dal titolo: “La Bellezza della Luce”. La mostra è la prima tappa di un fitto programma di valorizzazione dell’opera dell’artista, in collaborazione con l’Archivio Valentino Vago.

L’allestimento prevede un corpus di circa venti opere che vanno dagli anni Sessanta alle ultimissime tele del 2017, riassumendo perfettamente il lungo percorso stilistico condotto dal pittore verso la rappresentazione della Bellezza «che per me è soprattutto gioia illuminata» (ha detto Valentino Vago, in una intervista rilasciata nel 2008).

Con la sua produzione pittorica, Vago ha cercato di cancellare il mondo visibile per arrivare all’Invisibile e alla pura Luce. Questa effusione pittorica ha spesso sconfinato dalla tela creando vere e proprie opere ambientali all’interno di edifici pubblici e privati.

Un’opera in particolare merita di essere menzionata.

Quando gli architetti milanesi Magnoli e Carmellini, nel 1996, ricevono l’incarico di progettare una chiesa a Doha, in Qatar, su un terreno donato alla comunità cattolica dall’Emiro Hamad Khalifa Al-Thani, chiamano al lavoro per l’ambiente interno Valentino Vago, che trasforma lo spazio religioso in un’opera abitabile di circa 13.000 metri quadrati. Il 13 marzo 2008 la stampa mondiale interviene all’inaugurazione della chiesa di Nostra Signora del Rosario a Doha.

Dopo questo grande cantiere la sua pittura su tela cambia radicalmente. Da qui, Vago procede a elaborare nella sua pittura una nuova freschezza e a studiare per la sua opera una luce sempre più intensa. Vengono a mancare quasi totalmente i segni che per molti anni hanno caratterizzato il suo lavoro. Da quell’opera conclusa nel 2008, il colore è chiarissimo e rarefatto e, molto spesso, approda al bianco totale. Vago trovò finalmente quella che ha amato definire «la luce dell’Invisibile».

Proprio al tema dell’Invisibile, è dedicata nel 2011 la mostra dal titolo “La bellezza dell’invisibile”, una presso la Galleria San Carlo, in Milano, dal 29 settembre 2011 all’8 novembre 2011, e nel 2012 la personale dal titolo “Valentino Vago. Dal Visibile all’Invisibile”, dal 16 Dicembre 2011 ( in occasione del suo ottantesimo compleanno ) al 12 Febbraio 2012, curata dall’allora direttore del Museo Diocesano Paolo Biscottini.

Sul tema della Luce nella pittura di Valentino Vago hanno scritto testi di rilievo Giovanni Maria Accame, con la monografia intitolata “Valentino Vago. L’esperienza della luce” pubblicato da Pierluigi Lubrina Editore, Bergamo, nel 1993, e Martina Cornagti, con il catalogo della mostra intitolata “La bellezza dell’Invisibile”, pubblicato da Arti Grafiche De Pietri. Già il critico Guido Ballo nel 1960 scriveva, a proposito del tema della Luce nella poetica pittorica di Valentino Vago: “L’esigenza di sintesi e lo spazio incombente nella risonanza di luce richiamano alcune recenti esperienze americane che muovono da Rothko” – in Valentino Vago, catalogo della mostra, Salone Annunciata, Milano, 08-21 ottobre 1960.

Muoversi in una estetica della Luce, e utilizzare il colore come mezzo per arrivare a definire la Luce come riflesso immaginativo dell’Invisibile: questo è lo scopo che sottende il lavoro di Vago. Un lavoro in costante dialogo con la storia della “teologia della Luce”. La pittura di Vago ci invita a riscoprire gli studi sulla Luce: dalla simbologia della luce nel pensiero medievale, alla pittura di Beato Angelico, agli sperimentalismi cromatici di Kandinskij, e di Klee, e andando oltre le ricerche spaziali di Lucio Fontana.

La produzione artistica di Vago è sempre in dialogo con lo spazio in cui è chiamato ad intervenire, sempre attenta nell’ambito del significato della scelta cromatica, e sempre espressiva – il colore ci porta a riflettere sulla “Bellezza” della Luce, sulla sua comunicatività. E la luce è ciò di cui più che mai l’Uomo Contemporaneo ha bisogno per ritrovare sé stesso e la propria Fede. L’estetica che sottende l’opera di Valentino Vago è una ricerca del senso della Bellezza attraverso lo studio della Luce, la ricerca della Luce, l’interpretazione dell’Invisibile attraverso lo strumento della Luce.

 

INFORMAZIONI UTILI

Titolo: “La Bellezza della luce”

Indirizzo: Galleria Andrea Ingenito arte contemporanea

Milano, Via Privata Massimiano 25 (Ventura Lambrate)

Date: 16 Maggio – 29 Giugno 2019.

Vernissage 16 maggio h.18.30

Orari: martedì – sabato h.15 – 19

Contatti: ph: 081 0490829 | 02 36798346

info@ai-ca.com | milano@ai-ca.com |www.ai-ca.com

 

1969/117 Valentino Vago M.328, 1969 olio su tela, 46×38 firma in alto a sinistra Opera pubblicata come scheda b/n 1969/17 p.400

 

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